Amici in Missione - APRILE 2013
Francesca Brotzu
DIARIO DI UN MESE SPECIALE - 01 maggio 2013
Oggi anche qui in Guinea Bissau è festa grande e anche noi decidiamo di festeggiare! Padre Ivo ci fa alzare molto presto (anche oggi!!!!) per poter affrontare la lunga camminata che ci attende, senza dover patire eccessivamente il caldo! Infatti ha preparato per noi un bellissimo itinerario per farci godere delle bellezze naturali della zona!! Alle 8 siamo già in viaggio, P. Ivo, P. Marco, suor Nella, Suor Merione, M. Antonietta ed io!! Lasciamo la macchina nel villaggio di Baro e…gambe in spalla.. i giovani (!) esploratori partono alla scoperta delle meraviglie nascoste dell’Africa!! Camminiamo per un bel po’ in mezzo a palme sottili ed eleganti, attraversiamo risaie che in questo periodo appaiono aride e desolate, vediamo maestosi baobab dal tronco enorme che sembrano morti, ma con le piogge si ricopriranno di foglie, ammiriamo le pittoresche mangrovie, piante tropicali che crescono sulle rive di lagune salmastre... qui, infatti, l’acqua del mare penetra unendosi a quella dolce e gli abitanti dei villaggi vicini, coloro che lavorano nella risaia, costruiscono degli argini che impediscono all’acqua salata di entrare nella risaia perché il riso cresce nell’acqua dolce!!
E’ curioso come, man mano che andiamo avanti, il numero dei gitanti aumenta.. infatti alcuni giovani dei villaggi che attraversiamo, si uniscono a noi.. ed è un corteo variopinto ed allegro quello che arriva a Baro Garandi, il villaggio più lontano da Bigene! Qui, da pochissimo tempo, è stata tracciata una specie di strada che prima non c’era!! P. Ivo, infatti, non era ancora venuto qui perché la macchina non ci arrivava!! Ci fanno sedere sotto il solito mango ed è un bel momento di socializzazione e accoglienza!!Gli anziani parlano con P. Ivo e Fernando, il catechista che conosce il loro dialetto, traduce! Dice il capo-villaggio che anche loro vorrebbero avere un bel pozzo e anche la chiesa e la scuola!! Vediamo, infatti, una bimba di circa 5 anni che tira sù e porta sulla testa un secchio d’acqua attinto da un pozzo molto rudimentale e anti igienico… P. Marco si alza subito e va ad aiutarla... è molto carino! Una signora dice che questo pozzo basta a malapena per vivere, per bere e cucinare invece, se avessero un altro pozzo, si potrebbe coltivare un orto per nutrire meglio i loro figli ! Dice che sarebbe bello avere anche un piccolo ospedale perché quelli di Baro e Bigene sono lontani!!
P.Ivo li rassicura dicendo che certamente tutti gli amici italiani prenderanno a cuore le loro richieste, ma spiega che bisogna dare la priorità alla scuola e la chiesa verrà dopo.. bisogna prima iniziare le catechesi e vedere se in loro c’è un reale interesse per la religione cattolica!! Sono molto contenti della visita del missionario e dei suoi amici, parlano con libertà e raccontano dei diversi rami dell’etnia dei Balanta di cui fanno parte e delle differenze fra loro! Infine ci salutiamo e, poiché sono le 12 e cominciamo a sentirci stanchi ed accaldati, torniamo alla macchina e riprendiamo la strada del ritorno!! Che bella gita!!! Che paesaggi stupendi rallegrano la vista di chi viene in questa terra!!! E chissà come sarà bello dopo le piogge!!