Missionari uccisi
"Siamo vicini a tutti i missionari e le missionarie, che lavorano tanto senza far rumore, e danno la vita." (Papa Francesco, Angelus 20 ottobre 2013, Giornata Mondiale Missionaria)
Sebbene la Guinea Bissau sia un Paese politicamente instabile e martoriato da diversi colpi di stato, l'ultimo ad aprile 2012, in realtà non è un paese pericoloso per i missionari che riescono ad operare pacificamente tra la popolazione in massima parte animista o musulmana (solo il 10% è cattolica).
In molti altri Paesi invece i cristiani sono oggetto di persecuzione e i missionari, anche per la loro opera in difesa dei più deboli, possono essere oggetto di violenza.
Nel 2014 sono morti assassinati 26 missionari (23 nel 2013 e 13 nel 2012) : 14 (-1 rispetto al 2013) in Centro-Sud America, 7 (+4) in Africa, 2 (+2) in Oceania, 2 (0) in Asia, 1 (-1) in Europa.
L'anno più tragico è stato il 1994 con 274 morti di cui ben 248 solo in Rwanda durante il genocidio in cui morì quasi un milione di persone.
Per fortuna i Missionari di Bigene operano in un contesto di pace e fratellanza anche con la popolazione non cristiana ma è giusto ricordare anche i fratelli missionari che hanno dato pure la vita per seguire Cristo.