Un grazie speciale a CARITAS Germania
Don Ivo: "Desidero ringraziare una istituzione che opera con attenzione al territorio e in collaborazione alla missione di Bigene: la CARITAS della Chiesa Cattolica della GERMANIA.
Collaborazione: la responsabile della Caritas Internazionale per la regione dell'Africa Occidentale (con sede a Dakar, Senegal) della Caritas tedesca, Dr. Cornelia Giesing, ha mandato a Bigene il suo incaricato per valutare assieme alla missione dove collocare i nuovi pozzi. Assieme abbiamo scelto i villaggi dove vi sono maggiori precarietà nella popolazione.
Aggiungo: altri organismi internazionali operano alcuni interventi sul posto, ma in forma totalmente autonoma, senza un discernimento con i missionari che, più di altri, conoscono la realtà locale. Non pretendo niente da nessuno, ma mi sembra doveroso sottolineare questa collaborazione che crea interventi più mirati alle necessità della popolazione.
Attenzione: perché la Caritas ha scelto di continuare a sostenere la zona di Bigene. Una tra le zone più deboli e povere di tutta la Guinea-Bissau, sede in un passato recente di continui spostamenti di popolazioni a causa di movimenti di ribelli senegalesi.
Il finanziamento della Caritas prevede la esecuzione di quattro nuovi pozzi a Baro (aiuto all'ospedale, vedi sotto), Baro Garandi (scarsità di acqua e aumento di malattie), Bunquilim (scarsità di acqua) e Kapal (scarsità di acqua, di cui ho parlato prima) e il restauro di due pozzi già esistenti a Kapal (per l'orto comunitario) e a Sidif Balanta (aiuto alla nuova scuola in costruzione).
I soldi di questo finanziamento non passano per la missione: la Caritas li consegna direttamente alla impresa locale che esegue i lavori. Ma mi sembra una opera così reale e utile, in collaborazione diretta con la missione, che voglio sottolinearla a tutti i nostri amici. Un vero grazie ai cattolici della Germania che permettono tutto questo va detto con tutto il mio cuore e con tutta la gioia di centinaia di persone che ricevono grandi benefici.
Di seguito le foto di quanto è stato fatto nel territorio di Bigene grazie all'aiuto della CARITAS della Chiesa Cattolica della GERMANIA, un esempio di carità e solidariatà per tutti."
Villaggio di Bunculin. Alcune istruzioni su come si costruisce un pozzo da queste parti.
Fondamentale la costruzione di questa capannina quando si fa un pozzo. Lavorare sotto il sole cocente.... non è il massimo.
Ecco il vero foro dell'acqua, per ora coperto dai rami per non farci cadere gli animali dentro. Morirebbero e inquinerebbero tutta l'acqua del pozzo.
I blocchi che vedete a destra sono dei cilindri cavi che vengono calati nel pozzo man mano che il pozzo viene scavato in modo da mantenere l'acqua pulita. Ma avete visto quanto sono grandi?!? Sono in cemento: Loro li calano giù nel pozzo!!!!
Ecco il pozzo vero e proprio. Adesso sono a 13 metri e vedete i cilindri di cemento ben posizionati. Si vede anche l'acqua giù, ma deve essere ancora scavato per andare più in profondità. Manca per ora la pompa che tira l'acqua fuori e permette di continuare a scavare. Bellissima la scaletta. Quando si lavora al pozzo un uomo sta giù con la pala e riempie un secchio gli altri sopra aspettano che i secchio sia riempito per tirare fuori la sabbia. Tutto scavato a "MANO!"
Che bello hanno già finito il pozzo!!! No! questo pezzo è finito, ma il foro è da un altra parte, alla fine (non mi chiedete come, loro hanno parlato di carrucola) prenderanno questo blocco di cemento e lo metteranno sul foro completato.
Villaggio di Bunquilim. Questo è il pozzo in costruzione al villaggio di Bunquilim, vicino a Bigene. La costruzione di questo pozzo è finanziata dalla Caritas Internazionale della Chiesa della Germania. Accanto a don Marco, con i vestiti dismessi è il capovillaggio. Un povero villaggio, tra i più poveri di Bigene, con persone semplicissime e umili: quando siamo arrivati, poco alla volta ci hanno seguiti in tanti. I lavori sono fermi perché si è rotta la pompa per tirare l'acqua del pozzo in superfice, e permettere uno scavo ancora più profondo. E così la sommità del pozzo è stata coperta da alcuni legni, per evitare che persone o animali vi possano cadere dentro.
Don Marco è incuriosito dalla copertura del foro. E gli abitanti sono incuriositi dalla curiosità del nuovo padre.....
Una cosa è evidente a tutti: la mancanza di acqua dal cielo crea un paesaggio sconfortante. Cosa possono mangiare le mucche in questa desolazione???? Diciamo grazie alla Caritas della Germania per la sua attenzione e preoccupazione "internazionale". Un grande aiuto ai miei villaggi più deboli e poveri. Lo affermo con piena cognizione. GRAZIE CARITAS di GERMANIA !!!!
Villaggio di Kapal. Il nuovo pozzo è quasi completo. Mancano solo le rifiniture. Ma è già pronto per l'uso, anche se non è stato ancora inaugurato ufficialmente: i cristiani del villaggio vogliono organizzare una piccola festa per la apertura del pozzo nuovo. Il pozzo è realizzato con i contributi della Caritas della Chiesa Cattolica di Germania. Intanto il buon don Marco Camiletti non resiste alla tentazione di provare come si tira l'acqua da 17 metri di profondità, e accetta la sfida con il papà di Ivo 16.
Beh! Lo sapevamo che don Marco avrebbe perso!!!! Sta ancora tirando su l'acqua nel secchio, e il suo avversario se la sta già bevendo!!!!!
Però! Che soddisfazione!!!! Acqua pulita da bere. Per tutti. E per lavarsi, cucinare, dar da bere agli animali, coltivare gli orti.... Un pozzo d'acqua nuovo, con acqua abbondante e pulita, è una benedizione.
Villaggio di Kapal. Questo è un pozzo restaurato dalla Caritas della Germania. Il pozzo precedente era inservibile. Adesso tutto il villaggio può portare acqua al grande orto comunitario. Il capovillaggio di Kapal guarda con soddisfazione il secondo pozzo che la sua gente usa per le proprie necessità. Il primo, nuovo, per bere e lavarsi. Questo, restaurato, per coltivare il proprio orto, indispensabile per la nutrizione di tutti gli abitanti.
Villaggio di Baro. Nuovo pozzo anche al villaggio di Baro. Anche questo è realizzato con i contributi della Caritas Internazionale della Chiesa Cattolica della Germania. Siamo ancora nella fase della scavazione: il "bianco" è venuto a controllare....
Per il nuovo pozzo di Baro si sta verificando una fatica imprevista: vi sono delle grosse pietre a 10 metri di profondità. Il giovane ne tiene una in mano, già spezzata sul fondo del pozzo. Gli operai mi hanno chiesto un poco di latte per pulirsi lo stomaco dalla polvere che ingeriscono. Saranno quanto prima "allattati".
Il nuovo pozzo si trova vicino all'ospedale di Baro. Si vede bene nella foto. Sono stati gli abitanti del posto a chiederlo, spiegandomi che molto spesso, per pulire gli ammalati nelle loro difficoltà, si doveva fare un lungo percorso per recuperare l'acqua necessaria. Grazie alla Caritas, il pozzo permetterà di superare questa difficoltà ben comprensibile a tutti. Ma l'acqua non sarà solo per gli ammalati del vicino ospedale: ovviamente, come tutti gli altri pozzi nuovi, servirà a dissetare tutti.
"Villaggio di Bunquilim. Anche questo nuovo pozzo è terminato. Anche questo è stato offerto dalla Caritas della Chiesa di Germania. Mancano solo alcuni ritocchi finali (i pali per appoggiare la carrucola), ma le persone possono già attingere l'acqua senza alcuna difficoltà.
Nella foto: (da sinistra) Mario e Bareto (della comunità cristiana di Bigene), il capovillaggio (con il secchio in mano e visibilmente felice), Alfredo (catechista di Bigene), Sana (anziano della comunità di Bigene) e due giovani del villaggio. Gli abitanti hanno aperto una strada per arrivare al villaggio e che permettesse alle macchine di arrivare. Adesso hanno strada e pozzo. Felici!"
I pozzi realizzati in questo anno 2013 nel territorio di Bigene:
colonna 1 il nome del villaggio
colonna 2 la profondità totale dello scavo
colonna 3 la profondità del livello di acqua
colonna 4 la profondità dell'acqua dentro il pozzo
colonne 5 e 6 inizio e fine del lavoro
colonna 7 il numero degli anelli di cemento inseriti dentro il pozzo
la pagina è realizzata dalla "Associazione Scavatori di pozzi di S. Domingos".
i villaggi non sono scritti esattamente nel foglio. questi i nomi esatti:
N'diaf (villaggio vicino a Baro, pozzo offerto da una persona di Foggia);
Kapal (sulla strada per Ingoré)
Bunquilim (villaggio tra i più poveri, a sud di Bigene)
Mansacunda Ovest (pozzo offerto dalla parrocchia di S. Giovanni Battista di Foggia; il villaggio è tra i più lontani da Bigene, oltre 20 km)
Baro (pozzo realizzato vicino all'ospedale)
Baro Grande (villaggio tra i più poveri, a sud di Baro, vicino al fiume)
Kapal 2 (secondo pozzo realizzato a Kapal per l'orto agricolo comunitario del villaggio)
Sidif Balanta (altro villaggio tra i più lontani)
Ingoré (questo non è un villaggio di Bigene, e riguarda la scuola di Ingoré) si trova per errore in questa lista.
La fattura operata dalla "Associazione scavatori pozzi di S. Domingos" riguardante i due pozzi realizzati con le offerte giunte nelle mie mani. Il pozzo di N'Diaf è offerto da una persona di Foggia; il pozzo di Mansacunda Ovest è offerto dalla parrocchia di S. Giovanni Battista di Foggia. Il prezzo di ogni pozzo è di 2.450.000 franchi dell'Africa Occidentale. Il cambio con l'euro è fisso: 1 euro = 655,957 franchi. Un pozzo costa così 3.735 euro. Sono realizzati molto bene, con anelli di cemento all'interno che permettono una maggiore igiene per l'acqua usata per tutte le necessità: alimentari, igiene, agricoltura.
Ancora una volta: grazie a questi amici!